Galli sulla ripresa della scuola: "Per i docenti il vaccino deve essere obbligatorio"

Il primario dell'ospedale Sacco di Milano: "Chi fa quel lavoro deve rassegnarsi. E' un po' come per gli operatori sanitari"

Massimo Galli
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15 Agosto 2021 - 12.12


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Il dibattito prosegue: “Non vedo una riapertura sicura della scuola. Senza l’obbligo di vaccinazione e un sistema di test per isolare i focolai è facile prevedere problemi alla ripresa”.
Lo ha detto in un’intervista a ‘La Stampa’ il primario dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, su virus e inizio anno scolastico.
Il professore non è d’accordo sul tampone gratuito per gli insegnati (smentita dal ministero): “mi pare l’ennesima scusa per rimandare la vaccinazione” e sui cinque avvisi prima della sospensione dello stipendio dice “è un modo per obbligare senza dirlo, ma per garantire la scuola in presenza bisogna che i docenti si vaccinino tutti. Chi fa quel lavoro deve rassegnarsi. E’ un po’ come per gli operatori sanitari”.
Per Galli sarà importante il nodo trasporti e la diffusione del virus tra i giovani. “La variante Delta ha un grande impatto su di loro, che vanno vaccinati il più possibile anche se non si faràin tempo a coprirli tutti. Per questo occorrono altri accorgimenti. La Delta al chiuso infetta anche a due metri e tutti devono tenere la mascherina. La capienza all’80 per cento per me è alta, ma sarà difficile fare diversamente”. 
Infine per il primario sarebbero importanti anche test preliminari: “Senza tutti gli insegnanti e i bambini vaccinati è indispensabile per anticipare i focolai. Un buon test salivare facile da usare ogni settimana o due sarebbe utile”

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