La ricerca va avanti: le case farmaceutiche statunitensi Pfizer e Moderna, su richiesta delle autorità Usa amplieranno la sperimentazione clinica sui bambini nella fascia d’età 5-11 anni, allo scopo di indagare alcuni effetti collaterali poco comuni, fra cui l’infiammazione cardiaca (miocardite, infiammazione del muscolo, e pericardite, infiammazione del pericardio, la membrana che circonda il cuore).
La Food and Drug Administration ha indicato alle due case farmaceutiche che l’ampiezza dei test clinici pediatrici fin qui previsti non è sufficiente a studiare questi effetti collaterali.
La Fda ha chiesto alle case farmaceutiche di inserire tremila bambini nel gruppo 5-11 anni.
La settimana scorsa, parlando a un comizio in Ohio, il presidente democratico Joe Biden aveva annunciato che l’approvazione per l’uso del vaccino in età pediatrica in caso di emergenza sarebbe avvenuta “presto”, pur senza dare date.
Negli Stati Uniti è già autorizzata da mesi la somministrazione dei due vaccini ai bambini di età superiore ai 12 anni.
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