Le proteste degli ultimi giorni non possono far altro che far dispiacere gli esperti in materia Covid, ma quel che più fa male è vedere una mancanza di rispetto totale verso un paese che ha perso oltre 128mila persone, e verso le regole delle istituzioni.
“Le piazze dei no-Pass non sono una bella cosa, sono una tristezza, ed è una tristezza che ci sia questo elemento di sfiducia nelle istituzioni, nella ricerca. E’ chiaro che il mondo non è quello del Mulino Bianco e ci sono difficoltà e incongruenze nel Green pass rispetto all’operatività così come c’erano nelle chiusure, ma lavoriamo per fare bene e ripartire e non serve impuntarsi in questo modo”.
Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco, dopo le manifestazioni in piazza in tutta Italia delle persone contrarie all’istituzione del Green pass obbligatorio per frequentare alcuni luoghi pubblici.
Manifestazioni che, prevede Pregliasco, “sicuramente avranno conseguenze anche sull’impennata dei contagi. Ma la cosa più triste – rileva – è che i partecipanti evidenziano un’abitudine, uno stile che non contempla l’attenzione. Questo mi pare si evidenzi. Non è solo nel momento aggregativo della manifestazione ma è uno stile che è un ‘no’ al nuovo galateo dei comportamenti”.
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