Rezza sul problema varianti: "Preoccupano, mantenere prudenza"

Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute: "Oltre a quella indiana c'è la variante Gamma, ovvero la brasiliana, che è intorno al 12% dei casi"

Gianni Rezza
Gianni Rezza
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2 Luglio 2021 - 19.24


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Stiamo attenti: “Anche questa settimana il tasso di incidenza di casi di covid-19 nel nostro Paese mostra una tendenza alla leggera diminuzione: siamo intorno a 9 casi per 100mila abitanti contro i 12 per 100mila della scorsa settimana”.
Così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video a commento dei dati del monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica “L’Rt anche è in diminuzione a 0,63 e quindi ben al di sotto del unità – aggiunge – per quanto riguarda il tasso di occupazione nei posti di area medicia eed in terapia intensiva, siamo intorno al 3% quindi ben al di sotto di quella che viene considerata la soglia critica. Qualche preoccupazione desta però la circolazione di nuove varianti virali.
E’ stato pubblicato proprio oggi il rapporto sulla flash survey condotta dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione col Ministero della Salute e i laboratori di riferimento regionale, che mostra come la variante Alfa, la variante inglese, sia ancora predominante, intorno 58%, seguita dalla variante Delta, la cosiddetta variante indiana, che è già al di sopra del 20% e dalla variante Gamma, ovvero la variante brasiliana, che è intorno al 12% di tutti i casi sequenziati.
Quindi – raccomanda il professore – è necessario mantenere dei comportamenti individuali ispirati alla massima prudenza e soprattutto continuare a vaccinare”.

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