L'Oms preoccupato: "La terza ondata rischia di essere la peggiore in Africa"
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L'Oms preoccupato: "La terza ondata rischia di essere la peggiore in Africa"

Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità: "Rischiamo un rapido aumento del numero di casi e l'aumento delle segnalazioni di forme gravi"

Covid in Africa
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24 Giugno 2021 - 18.02


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Nessuno va lasciato indietro, e da questo punto di vista i paesi più ricchi devono aiutare quelli che hanno meno possibilità anche di farsi un vaccino.

Tanta preoccupazione: in Africa, “la terza ondata di Covid-19 sta prendendo velocità, si diffonde più velocemente, colpisce più duramente”.

Lo ha dichiarato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Africa. “Con un rapido aumento del numero di casi e l’aumento delle segnalazioni di forme gravi, l’ultima ondata rischia di essere la peggiore in Africa”, ha avvertito in una conferenza stampa.

Secondo l’Oms, i casi di Covid-19 sono aumentati per cinque settimane consecutive dall’inizio della terza ondata, il 3 maggio 2021. Al 20 giugno, l’Africa aveva registrato circa 474.000 nuovi casi, un aumento del 21% rispetto ai primi 48 giorni della seconda ondata. “Con l’attuale tasso di infezione, l’epidemia attuale dovrebbe superare quella precedente entro l’inizio di luglio”, ha avvertito ancora l’Oms.

Secondo l’Oms, la pandemia sta riemergendo in dodici Paesi africani. Una combinazione di fattori sta alimentando questa nuova ondata, tra cui la scarsa osservanza delle misure di sanità pubblica, una significativa interazione sociale e la diffusione di varianti.

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Nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e in Uganda, rispettivamente, circa il 77% e il 97% dei casi diagnosticati sono correlati alla variante Delta. Questa variante, identificata per la prima volta in India, è stata segnalata in 14 Paesi africani, ha aggiunto l’Oms.

Permane la carenza di vaccini nel continente dove solo “poco più dell’1% della popolazione è stato completamente vaccinato”, secondo l’Oms. “La carenza di vaccini sta già prolungando il dolore del Covid-19 in Africa”, “abbiamo bisogno di solidarietà internazionale” per affrontare la pandemia, ha esortato Moeti.

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