Il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini ha commentato il possibile ingresso di un vaccino cinese tra quelli utilizzabili in Italia.
“E’ probabile che anche il vaccino Sinovac verrà sottoposto a giudizio europeo”.
Naturalmente “occorrerà vedere se i dati rispondono al rigore richiesto” ma “una volta valutati gli studi, potrebbe diventare un ulteriore candidato.”
“Se così fosse – ha aggiunto – sarebbe un interessante meccanismo per entrambi, Cina e Europa. Significa che cadono muri e barriere, che e la ricerca e la produzione è davvero globale come di fatto già è, ad esempio per gli antibiotici. Quindi ben venga questa competizione”.
Argomenti: covid-19