Numeri che non devono farci pensare che solo gli anziani siano a rischio, Anzi, la tendenza tende a diminuire: “I dati sulla mortalità si vanno approfondendo con le cartelle cliniche dei deceduti: i pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3; le donne sono solo il 25,8%. Età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi. Il picco di mortalità c’è tra 80-89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80”.
Lo ha detto Silvio Brusaferro dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma.
“La maggioranza delle vittime aveva più patologie croniche, solo due erano non portatrici di patologie, in base alle cartelle cliniche analizzate (ieri erano circa 70 cartelle, ndr). Le categorie più frequenti hanno 2-3 o più patologie, circa il 46-47% del totale dei morti”, ha aggiunto il presidente dell’Iss.
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