L’ex ministra Rosy Bindi, intervenendo a Tagadà (La7), ha commentato l’attacco della presidente del Consiglio alla Cgil durante l’assemblea della Cisl a Roma. Ha sottolineato come, dopo aver evitato il confronto con la stampa e in Parlamento, alimentato tensioni con la magistratura a livello internazionale e rafforzato i legami con Trump, Giorgia Meloni abbia scelto di rivolgersi al pubblico della Cisl per accusare Landini.
Bindi ha poi espresso il suo disappunto nei confronti dell’atteggiamento dei sindacalisti della Cisl, distinguendo tra la collaborazione con il governo e l’essere allineati a una politica che, a suo avviso, mina i diritti dei lavoratori e delle persone.
Infine, tornando sulle parole di Meloni, ha affermato che questo atteggiamento riflette una fase di fragilità del governo, ritenendo che certe dichiarazioni siano un segnale di debolezza piuttosto che di forza.
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