Nuovi sviluppi sul caso Almasri. Una vittima e testimone delle torture del generale libico Osama Almasri, Lam Magok Biel Ruei, ha presentato alla Procura di Roma una denuncia per “favoreggiamento” contro i ministri Nordio, Piantedosi e la premier Meloni, accusandoli di aver “sottratto il torturatore libico alla giustizia”. Il caso ha suscitato molta indignazione e sconcerto nell’opinione pubblica e in Parlamento, alimentando polemiche e richieste di chiarimenti.
Intanto, la capogruppo del Pd, Chiara Braga, in apertura della seduta d’Aula della Camera, ha dichiarato: “Ribadisco la richiesta a nome del gruppo per avere un’informativa immediata sul caso Almasri. A fronte della diserzione di due ministri della Repubblica, sono stati sospesi i lavori di quest’Aula”.
“Domani è convocata una conferenza dei capigruppo e anticipiamo che non siamo disponibili a riprendere i lavori d’Aula se non ci sarà una risposta adeguata. Di questo tema si deve parlare qui, in Parlamento”, ha aggiunto.
Nel mentre, l’Aula della Camera ha iniziato la discussione generale del Dl cultura e i deputati del M5s si sono iscritti in massa a parlare. L’obiettivo? Tenere alta l’attenzione sul caso Almasri, un tema che ciascun parlamentare (36 in totale) dovrebbe affrontare nel corso del suo intervento, accanto ai temi culturali.
