Vittimismo senza limiti. “Il nostro impegno per difendere l’Italia proseguirà, come sempre, con determinazione e senza esitazioni”. Così Giorgia Meloni dopo la notizia della denuncia per favoreggiamento e peculato per il caso Almasri.
“Quando sono in gioco la sicurezza della Nazione e l’interesse degli italiani, non esiste spazio per passi indietro. Dritti per la nostra strada”, ha quindi aggiunto il presidente del Consiglio.
Arianna Meloni: “Avanti sorella mia”
Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e del tesseramento di FdI, ha commentato la vicenda in un post su Instagram. “Anni di vergogna, derisione rassegnazione. Poi l’Italia rialza improvvisamente la testa. Fiera, rispettata, ascoltata, guardata come un modello. Tante cose ancora da risolvere, certo, ma una speranza che improvvisamente divampa. Un orgoglio che torna, impetuoso, e tante, tante persone che si rimettono a remare, tutte nella stessa direzione. Si può fare! Si può ancora stupire e crescere! Si può tornare grandi! Solo che alcuni non lo possono accettare. Perché in un’Italia così non c’è più spazio per la meschinità. E perché, per alcuni, dovessero anche rimanere solo macerie, l’importante è continuare a perpetuare la loro fetta di potere”, ha scritto la sorella del premier. “Ma la storia è fatta di uomini e donne, di piccoli passi e scelte quotidiane. È tempo che le persone perbene di questa martoriata nazione scelgano da che parte stare. Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio!”, conclude.
Era stata la stessa Giorgia Meloni a dare notizia dell’avviso di garanzia ricevuto per il caso Almasri, il capo della polizia libica accusato di torture nei confronti dei migranti, scarcerato dopo essere stato arrestato a Torino.
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