Elon Musk fa affari con Salvini su X: "Sarà un accordo fantastico, anche altri Paesi vorranno SpaceX"
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Elon Musk fa affari con Salvini su X: "Sarà un accordo fantastico, anche altri Paesi vorranno SpaceX"

Elon Musk, naturalmente su X, ha risposto al vicepremier Matteo Salvini, che sulla stessa piattaforma aveva espresso il desiderio di un accordo per l'utilizzo di SpaceX, definendolo un'opportunità.

Elon Musk fa affari con Salvini su X: "Sarà un accordo fantastico, anche altri Paesi vorranno SpaceX"
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7 Gennaio 2025 - 22.23


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Elon Musk, naturalmente su X, ha risposto al vicepremier Matteo Salvini, che sulla stessa piattaforma aveva espresso il desiderio di un accordo per l’utilizzo di SpaceX, definendolo un’opportunità. “Sarà un accordo fantastico. Anche altri Paesi in Europa chiederanno di usufruirne” sono state le parole di Musk.

La polemica politica

E così alimenta ulteriormente una polemica che in Italia e in Europa sta diventando sempre più accesa. Fonti di governo, interpellate sul tema, ribadiscono quanto già chiarito: non esiste alcun accordo tra l’Italia e SpaceX, la società satellitare guidata dall’uomo più ricco del mondo.

Anche il portavoce di Musk in Italia interviene offrendo la sua interpretazione e sottolineando che “l’ordine” sarebbe “Musk cattivo, Meloni venduta”, aggiungendo critiche al progetto europeo del lanciatore Ariane6, sottolineando come “non c’è nessun italiano che decide” e come il razzo sia “nato già vecchio”.

Nel frattempo, un nuovo intervento di Musk sull’Italia desta preoccupazione, mentre Donald Trump invita gli alleati della NATO a portare le spese militari fino al 5%. Questa situazione allarma ulteriormente le opposizioni, che vedono segnali di divergenza anche all’interno della maggioranza.

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Il Partito Democratico chiede che Giorgia Meloni si presenti in Parlamento per chiarire la situazione, con la segretaria Elly Schlein che accusa Salvini di contraddire la linea ufficiale del governo: “la corsa della destra italiana al bacio della pantofola all’uomo più ricco del mondo starebbe assumendo tratti ridicoli, se non fosse che in gioco ci sono la sicurezza nazionale, i soldi dei cittadini italiani e i loro dati sensibili. Perché il vice-premier Salvini, con la conferma di Musk stesso, ha di fatto smentito la dichiarazione di Palazzo Chigi che sosteneva che tra il governo e SpaceX non si stia concludendo l’accordo per l’utilizzo del sistema Starlink”.

A rendere il clima ancora più teso è il capogruppo del PD al Senato, Francesco Boccia, che scrive al presidente del Senato Ignazio La Russa: “è grave che una discussione tanto importante che riguarda i livelli di sicurezza degli apparati di Governo del nostro Paese, e quindi la sicurezza del Paese stesso, non sia mai stata affrontata in Parlamento”.

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Dall’opposizione, le voci si moltiplicano. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, denuncia: “sul piatto resta un possibile accordo per consegnare pezzi della nostra sicurezza nazionale a Musk per 1,5 miliardi degli italiani. Vengano in Parlamento a spiegare anziché stare sui social”. Carlo Calenda, di Azione, annuncia battaglia e si dichiara pronto “alle barricate” contro un accordo che considera pericoloso, definendo Musk “un nemico dell’Europa”. Caustico il commento di Riccardo Magi, segretario di +Europa: “su Starlink Palazzo Chigi smentisce l’accordo con Musk, il quale però smentisce Meloni, che viene smentita anche da Salvini. Sembra un rompicapo invece sono le balle spaziali su cui il nostro governo sta galleggiando”.

Anche Alleanza Verdi e Sinistra chiede chiarezza, sottolineando che “qualcuno non sta dicendo la verità” e insistendo sulla necessità di un intervento della premier in Parlamento.

Intanto, la questione è monitorata anche a livello europeo, con un portavoce della Commissione europea che specifica: “l’Italia, in quanto Stato sovrano ha il pieno potere discrezionale di procedere con decisioni e azioni sovrane”, ma ricorda anche che “un regolamento dell’Ue istituisce il sistema Iris² ed è quindi applicabile in tutta l’Ue”.

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Il tema, già complesso, è aggravato dal ritardo dell’Europa nel sistema Iris² rispetto a Starlink. La delicatezza della questione è confermata anche dal Financial Times, che riporta come Giorgia Meloni stia affrontando “una tempesta politica” legata “ai colloqui con SpaceX per la fornitura di comunicazioni sicure, proprio mentre l’Europa sta lanciando la sua iniziativa satellitare rivale”.

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