In questi giorni abbiamo visto una politica indecente non all’altezza
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In questi giorni abbiamo visto una politica indecente non all’altezza

Gli attuali partiti sfuggono nel dare risposte rispettose alle esigenze di fondo, come alle urgenze e ai bisogni principali di una società aperta che aspira alla realizzazione di una crescita autenticamente democratica

In questi giorni abbiamo visto una politica indecente non all’altezza
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Nuccio Fava Modifica articolo

29 Dicembre 2024 - 10.19


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La pace tanto desiderata ma sempre più difficile da realizzare resiste senza rassegnazione nella predicazione di  Papa Francesco capace di raggiunge milioni e milioni non solo di cattolici, ma anche di uomini e donne di ogni fede.

La forza del Natale, aggredito dal consumismo, non indebolisce l’atteggiamento prevalente degli esseri umani di differenti paesi che aspirano ad un mondo di pace e giustizia. Sono però messe quotidianamente in crisi da eventi drammatici e inesorabili di cui non si intravede un’autentica e concreta possibilità di soluzione.

Eppure è doveroso accorgersi e riconoscere la sofferenza e il dolore della condizione in cui milioni e milioni di persone sono costretti a vivere. Il dramma delle bombe e delle violenze di ogni genere è sicuramente avvertito in modo spaventoso, ma accompagnato da un senso di impotenza nel non poter sapere e incidere nel corso di questi eventi che sconvolgono la vita di tutti noi.

La condizione di noi italiani, certo meno grave di altri paesi, accresce il nostro stato d’animo difronte alle baruffe che prevalgono nella politica. È indecente utilizzare stratagemmi e prepotenze, anche con forzature e strumentalizzazioni, ricorrendo ad un uso strumentale ed egoistico del nostro sistema parlamentare. I numeri e le maggioranze non dovrebbero mai essere manovrati strumentalmente nel gioco democratico ma esprimere il rispetto e l’apertura al confronto e ad un vero dialogo, rispettoso anche dell’opinione pubblica.

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Questa condizione generale della nostra politica è ormai inesorabile ed è una delle cause che determinano la scarsa partecipazione al voto. Fenomeno inquietante e sottovalutato che si esprime ormai in ogni appuntamento elettorale e che corrode e svuota la vita democratica. I leader dei partiti si sforzano di proclamare appelli e inviti a non disertare le urne ma il risultato è ogni volta deludente con percentuali di partecipazione ormai inferiori e lontane dal 50%. Si immaginano espedienti e sollecitazioni di vario tipo ma il cittadino elettore sembra non fidarsi più e mostra comunque disaffezione nella politica: distanza dai suoi problemi e diffidenza dalla qualità e credibilità dei diversi rappresentanti.

Si tentano scorciatoie con proposte di riforme istituzionali che difficilmente aiuterebbero il nostro sistema politico. Gli attuali partiti sfuggono nel dare risposte rispettose alle esigenze di fondo, come alle urgenze e ai bisogni principali di una società aperta che aspira alla realizzazione di una crescita autenticamente democratica e quindi governata da esponenti politici di maggiore competenza e onestà.

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