Beppe Grillo dice che M5s è morto però adesso avrà un altro decorso 'meraviglioso': "Che ci siate voi o no"

Beppe Grillo, garante del Movimento 5 Stelle (M5S), ha pubblicato un video sul suo blog in cui critica duramente l’attuale gestione del Movimento e il presidente Giuseppe Conte, definito ironicamente “Mago di Oz”. Grillo lamenta il tradimento dei valori originari del M5S e sottolinea come, negli ultimi tre anni, i suoi progetti non siano mai stati accolti né presi in considerazione da Conte.

Nel video, Grillo appare alla guida di un carro funebre, simbolo del declino che attribuisce al Movimento. Ribadisce: “I valori sono stati traditi” e aggiunge: “Il M5s è stramorto, fatevi un altro simbolo”. Esprime il disagio nel vedere l’attuale simbolo rappresentato da persone che non riconosce più e invita a creare un nuovo percorso: “Fatevi un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose. Il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto. Questo Movimento avrà un altro decorso meraviglioso che ci siate voi o no”.

Grillo ripercorre l’identità originaria del Movimento, ricordando il contributo di Gianroberto Casaleggio, il proprio coraggio e il cuore di milioni di sostenitori: “Il Movimento aveva un’identità straordinaria”. Tuttavia, accusa l’attuale gestione di averlo trasformato in un partito che non riconosce più: “Siete diventati un partito di gente che non riconosco più, che segue un Oz”.

Il garante si dice comunque ottimista riguardo alle votazioni del 5 dicembre e spiega: “Devo parlarvi come attuale e confermato dallo statuto garante e custode dei grandi valori M5s che sono scomparsi in questi 3 anni”. Grillo denuncia la mancata risposta ai numerosi progetti proposti, tra cui la sfiducia costruttiva, una legge anti-zombie per evitare il cambio di casacca politica, una riforma delle assemblee condominiali e il piano “2-20-20” per aumentare l’efficienza: “I miei progetti non arrivavano al Mago di Oz perché lui non si faceva mai trovare”.

Conclude sottolineando la sua amarezza per il deterioramento del rapporto con i vertici del Movimento, affermando che ormai aveva già compreso di aver perso l’influenza sulla direzione del M5S.