Israele era indifendibile da oltre un anno ma solo adesso, quando è toccato agli italiani, qualcuno apre gli occhi.
«I patrioti adesso apriranno gli occhi e la smetteranno di fornire copertura politica al governo di Netanyahu, responsabile di crimini di Stato?».
Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a margine di un’iniziativa elettorale a sostegno di Andrea Orlando, commentando l’attacco al contingente Unifil di Israele.
«Continuano gli attacchi dell’esercito di Israele al contingente Unifil e, quindi, anche ai militari italiani: io spero che anche coloro che non vogliono ancora vedere quello che sta succedendo, adesso aprano finalmente gli occhi – ha ribadito – Siamo di fronte ad attacchi che si confermano in violazione di qualsiasi norma, la più elementare, di diritto internazionale e questo succede ormai da dodici mesi. Lo stiamo denunciando perché a Gaza c’è un sistematico sterminio della popolazione civile palestinese – ha aggiunto – Le aggressioni violente in Cisgiordania ormai non si contano più e adesso Israele, il governo di Netanyahu, vuol fare lo stesso nel sud del Libano. Dove sono i nostri patrioti?».
«Ieri il ministro Crosetto ha avuto delle parole anche chiare, ne prendiamo atto, ma la Meloni? – ha chiesto – Siamo rimasti ancora al post con la sorella in cui si lamentano degli accessi abusivi: per carità, questione assolutamente importante, ma…».
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