Caso Sangiuliano, Renzi: "Questo governo non parla di progetti e contenuti, ma trasforma la politica in reality"
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Caso Sangiuliano, Renzi: "Questo governo non parla di progetti e contenuti, ma trasforma la politica in reality"

Sangiuliano, Renzi: "E' la deriva della politica con questo Governo: non si parla di contenuti, progetti, sogni. No. Si trasforma la politica in un reality show, in «Bruttiful» come ha scritto qualcuno".

Caso Sangiuliano, Renzi: "Questo governo non parla di progetti e contenuti, ma trasforma la politica in reality"
Matteo Renzi
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6 Settembre 2024 - 11.17


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Matteo Renzi, nella sua newsletter ha parlato della questione Sangiuliano e di come la squallida vicenda del ministro della Cultura stia distogliendo l’attenzione da temi ben più importanti. «In queste ore le istituzioni italiane si occupano del ministro della Cultura e del caso Pompei. Anche noi ci siamo occupati di Pompei in passato: dopo anni di incuria e abbandono, i nostri Governi hanno investito decine di milioni di euro e rilanciato il sito archeologico. E se quando siamo arrivati noi i visitatori erano due milioni, nel giro di qualche anno abbiamo raddoppiato arrivando a quattro milioni di visitatori l’anno nel 2019, in soli cinque anni. Perché? Perché abbiamo messo la cultura al centro della riflessione politica del Paese: persino l’Expo del 2015, quella di Milano, fu presentata con una lunga diretta da Pompei sulla RAI».

«Anche l’altra sera la Rai – prosegue – si è occupata del caso Pompei, addirittura in prima serata. Ma non si è parlato di scavi, investimenti, identità, educazione culturale. No. Si sono riservati quindici minuti in prima serata al Ministro Sangiuliano che da giorni ci sta facendo fare una figuraccia internazionale per la sua gestione mediocre e imbarazzante del Ministero, prima ancora che dei suoi fatti privati. E’ la deriva della politica con questo Governo: non si parla di contenuti, progetti, sogni. No. Si trasforma la politica in un reality show, in «Bruttiful» come ha scritto qualcuno».

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«E non si parla dei teatri, dei musei, del cinema nei giorni di Venezia, della riforma delle sovrintendenze, degli incentivi alla lettura, della 18App. No, si parla di quanto sia ricattabile il Ministro. Vi ricordate quando in «Palla al Centro» scrivevo che Giorgia Meloni è una influencer e che la sua parabola ricordava la Ferragni? Ecco, la vicenda Sangiuliano dimostra perfettamente che il modo di governare di Giorgia e della maggioranza dei suoi ministri è questo. Alla fine vedrete che il ministro Sangiuliano sarà per l’influencer Meloni ciò che il pandoro Balocco è stato per l’influencer Ferragni».

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