Caso Sangiuliano, il M5s: "Il governo Meloni è ostaggio del canale Telegram di Maria Rosaria Boccia"

Il M5s: "Può una presidente del Consiglio che si rispetti, in un momento tanto cruciale per il Paese e con dossier delicatissimi di cui occuparsi, spendere il suo tempo appresso agli aggiornamenti del canale social di Maria Rosaria Boccia da Pompei?"

Caso Sangiuliano, il M5s: "Il governo Meloni è ostaggio del canale Telegram di Maria Rosaria Boccia"
Gennaro Sangiuliano
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4 Settembre 2024 - 10.52


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I capigruppo M5S in commissione cultura al Senato ed alla Camera Luca Pirondini ed Antonio Caso attaccano il governo Meloni dopo l’ennesimo caso che ha coinvolto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

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“Può un ministero come quello della cultura e un intero governo essere ostaggio dei post sui social di una privata cittadina che puntualmente smentisce e getta ombre sulle dichiarazioni di Gennaro Sangiuliano? Può un Paese come l’Italia vedere le sorti di un esponente del suo governo essere appese ad una soap opera di serie B la cui trama è infarcita ogni giorno della crescente cialtroneria del suo protagonista?”.

“Può una presidente del Consiglio che si rispetti, in un momento tanto cruciale per il Paese e con dossier delicatissimi di cui occuparsi, spendere il suo tempo appresso agli aggiornamenti del canale social di Maria Rosaria Boccia da Pompei? Visto che fino ad adesso Meloni e Sangiuliano continuano a tergiversare, glielo diciamo noi: no, non è possibile. Gennaro Sangiuliano deve venire il prima possibile in Parlamento a chiarire tutto: non bastano le lettere ai giornali e i colloqui privati con Giorgia Meloni. Ãê in gioco il prestigio di quelle istituzioni che ogni giorno stanno calpestando”.

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