Nucleare, Bonelli (Avs): "Il 75% degli italiani è contrario, nonostante le pressioni delle lobby e del governo Meloni"
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Nucleare, Bonelli (Avs): "Il 75% degli italiani è contrario, nonostante le pressioni delle lobby e del governo Meloni"

Nucleare, Bonelli: "Nonostante la lobby del nucleare tenti di presentare la scelta dell'energia atomica come possibile in Italia, gli italiani e le italiane hanno capito che questa scelta è troppo pericolosa e costosa per il nostro Paese".

Nucleare, Bonelli (Avs): "Il 75% degli italiani è contrario, nonostante le pressioni delle lobby e del governo Meloni"
Angelo Bonelli
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3 Luglio 2024 - 14.39


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Angelo Bonelli rilancia un sondaggio che parla di una netta maggioranza di italiani contrari al ritorno dell’energia nucleare. «Nonostante la lobby del nucleare tenti di presentare la scelta dell’energia atomica come possibile in Italia, gli italiani e le italiane hanno capito che questa scelta è troppo pericolosa e costosa per il nostro paese, come certifica il sondaggio Ipsos di oggi che indica il 75 per cento degli italiani contrari e come ribadito in passato da ben due referendum, confermando quello che da sempre diciamo. Per questo la scelta del ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin di inserire il nucleare nel Pniec prevedendo un mix elettrico con una quota di nucleare di circa l’11 per cento e il 22 per cento al 2050, rappresenta l’ennesimo passo indietro da parte di questo governo per il nostro Paese, mettendo a rischio il futuro energetico e ambientale dell’Italia». 

«Pichetto nel Pniec introduce il nucleare con i reattori Smr ma la cosa ridicola è che il primo tentativo di Smr negli Usa, NuScale, è fallito prima ancora di iniziare a causa degli alti costi, e che ieri la Francia ha abbandonato il progetto degli Smr Nuward perché complesso e costoso. Governo di incompetenti che ci ricoprono di ridicolo. Il nucleare è una tecnologia obsoleta, costosa e pericolosa. I costi superano gli 11 miliardi di euro per ogni gigawatt di potenza installata. Come finanzierà questa scelta il governo? Saranno i cittadini italiani a pagare il prezzo elevato e questo lo hanno capito immediatamente. Mentre le grandi società energetiche trarranno profitti enormi».

«Da decenni l’Italia non riesce a individuare un sito sicuro per lo smaltimento delle scorie radioattive delle vecchie centrali. Eppure, il governo insiste su una tecnologia di `nuova generazione´ che non risolverà questi problemi. Guardiamo agli esempi europei: la centrale di Flamanville in Normandia e Hinkley Point nel Regno Unito, dove i costi sono esplosi e i tempi di realizzazione si sono dilatati. Il governo Meloni preferisce investire risorse pubbliche in una tecnologia incredibilmente esosa, mentre ignora le potenzialità delle energie rinnovabili».

«Il fotovoltaico, l’eolico e le soluzioni di accumulo energetico rappresentano la vera via sostenibile per il nostro Paese. Queste tecnologie, se adeguatamente supportate e sviluppate, possono garantire un approvvigionamento energetico sicuro, economico e rispettoso dell’ambiente. Il governo Meloni ha rinunciato a riscuotere 8 miliardi di euro di tassa sugli extraprofitti delle compagnie energetiche, che hanno incassato 60 miliardi di euro, negli due anni, con la speculazione sul gas. E ora pretende di far pagare agli italiani il costo di un’energia nucleare che arricchirà solo le lobby energetiche. Noi ribadiamo il nostro sostegno alla ricerca sulla fusione ma il governo deve dirci dove troverà oltre 400 miliardi di euro per fare meno di 40 Gw di energia da fissione».

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