Migranti, Bonelli: "Lo stop alle motovedette a Tunisi è un'ottima notizia, Tunisia ed Egitto non sono Paesi sicuri"

Angelo Bonelli (Avs): "Fornire motovedette alle autorità tunisine significherebbe aumentare il rischio che i migranti siano sottoposti a deportazioni illegali".

Migranti, Bonelli: "Lo stop alle motovedette a Tunisi è un'ottima notizia, Tunisia ed Egitto non sono Paesi sicuri"
Angelo Bonelli
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20 Giugno 2024 - 11.44


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In una nota il deputato di AVS Angelo Bonelli ha parlato della decisione del Consiglio di Stato di fermare la consegna di motovedette alla Tunisia, nell’ambito della gestione dei flussi migratori.

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 «Bene che oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Consiglio di Stato abbia accolto la richiesta della società civile contro il trasferimento delle motovedette alla Tunisia. Questa decisione rappresenta una vittoria per i diritti umani e per la protezione delle persone migranti. Come sostenuto anche dalle Nazioni Unite, fornire motovedette alle autorità tunisine significherebbe aumentare il rischio che i migranti siano sottoposti a deportazioni illegali. Non possiamo dimenticare che in passato queste motovedette hanno persino sparato sui migranti, un fatto inaccettabile che mette in luce la gravità della situazione». 

«Human Rights Watch ha denunciato più volte la guardia costiera libica per violazione dei diritti umani, e la situazione in Tunisia non è affatto diversa. L’Italia, guidata dal governo Meloni, voleva regalare queste motovedette, ma è questo il Piano Mattei che veniva sventolato con orgoglio al G7? Regalare strumenti di morte a Paesi denunciati per violazione dei diritti umani? Libia e Tunisia non sono Paesi sicuri. Il governo Meloni accetti questa realtà, e l’Europa avvii una missione di soccorso nel Mediterraneo, anche alla luce dei drammatici fatti di questi giorni».

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