80 anni fa Roma si liberava dai nazifascisti, Gualtieri: "Non dobbiamo dimenticare il passato"

Gualtieri: "Oggi è una giornata particolarmente importante perché non bisogna dimenticare il nostro passato, non bisogna dimenticare che l'Italia ha conosciuto la barbarie del fascismo"

80 anni fa Roma si liberava dai nazifascisti, Gualtieri: "Non dobbiamo dimenticare il passato"
Roberto Gualtieri alla celebrazione per la Liberazione di Roma
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4 Giugno 2024 - 10.32


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Roberto Gualtieri, dopo aver deposto una corona d’alloro presso la lapide in memoria dei Caduti Italiani, Stranieri, civili e militari a Porta San Paolo, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione di Roma ha parlato con l’Agi dell’importante ricorrenza.

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«Oggi è una giornata particolarmente importante perché non bisogna dimenticare il nostro passato, non bisogna dimenticare che l’Italia ha conosciuto la barbarie del fascismo, l’alleanza folle con Hitler, la criminale complicità nello sterminio degli ebrei e nella persecuzione degli avversari politici e nel terrorismo vero e proprio a cui fu sottoposta la popolazione».

«Bisogna ricordare le cose col proprio nome: Roma è medaglia d’oro della Resistenza e la Repubblica italiana, la democrazia, la Costituzione, la libertà e il progresso che abbiamo conosciuto e di cui godiamo sono stati possibili proprio perché il fascismo è stato sconfitto».

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 «La liberazione di Roma è stato un momento di rinascita della città dopo mesi di oppressione di Roma, di crimini come il rastrellamento degli ebrei, le Fosse ardeatine, il rastrellamento del Quadraro. Una strategia terroristica e criminale per rallentare l’avanzata degli alleati e intimidire il movimento partigiano che non si fece intimidire e fu importantissimo nell’assestare colpi ai tedeschi per aiutare l’arrivo degli alleati che poi liberarono Roma in una giornata di festa straordinaria».

Roma dopo 80 anni, dice ancora il primo cittadino, ha «il dovere di ricordare quel momento che è rimasto scolpito nella memoria collettiva, esprimendo la gratitudine verso gli alleati che ci hanno liberato e verso i tanti partigiani che hanno rischiato la vita per riscattare l’onore dell’Italia dopo la barbarie del nazifascismo». La liberazione di Roma è stata importantissima per l’Italia, continua, «ha aperto la strada alla liberazione del Paese ed è stata importantissima per tutti gli alleati perché ha aiutato anche l’apertura del secondo fronte in Normandia. È stato un momento di svolta della Seconda guerra mondiale – prosegue – e una giornata di festa per Roma e l’Italia».

«Noi la ricordiamno quest’anno con grande impegno e tante iniziative perché è un momento fondativo della nostra storia, della nostra democrazia e della nostra libertà». A Porta San Paolo, insieme al presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha deposto una corona di alloro presso la lapide in memoria dei Caduti Italiani, Stranieri, civili e militari e successivemante si partecipa alla cerimonia commemorativa dell’80esimo anniversario della liberazione di Roma presso il parco dei Martiri di Forte Bravetta. Alla deposizione erano presenti esponenti delle associazioni partigiane (Anpi, Fiap, Fivl) oltre all’Anps (Associazioen nazionale polizia di Stato). 

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