Elly Schlein, segretaria del Pd, durante l’intervento di chiusura del convegno “‘L’eredità di David Sassoli. Un viaggio verso una nuova Europa”, ha parlato della situazione attuale dell’Unione e della complessità delle sfide che aspettano la politica continentale.
“L’Europa è la nostra politica interna, così la viviamo noi. Pensiamo alle grandi sfide del nostro tempo, David sapeva bene che davanti a sfide di portata epocale, che attraversano ogni confine, è illusorio pensare che ogni Stato membro possa affrontarle da solo”.
“Nessuno si salva da solo, vale per la lotta alle diseguaglianze, per i cambiamenti climatici, per i movimenti migratori, per lo strapotere economico e finanziario delle multinazionali, per il volto di una globalizzazione che è stata dei mercati e non dei diritti, per una nuova tensione internazionale sempre più multipolare”.
«La nostra sfida è mobilitarci per fermare l’onda nera del nazionalismo. I saluti romani, le adunate fasciste, i deputati pistoleri, ci portano a dire che il fascismo non è un’opinione, ma è un reato».
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