Le bizzarre priorità della destra italiana non tengono conto della necessità dei cittadini di poter proseguire nel mercato tutelato dell’energia, ma si prodigano per far approvare una legge sull’obbligo di doggy bag nei ristoranti contro gli sprechi alimentari. Firmatario della proposta, il deputato e Responsabile nazionale Dipartimento Pesca ed Acquacoltura di Forza Italia, Giandiego Gatta.
«L’Italia spreca circa 65 kg pro capite di cibo all’anno e noi dobbiamo ridurlo sia per alleggerire l’effetto impattante dell’organico sui costi e problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti che per una questione di natura etica; è immorale che si sprechino così tante risorse. Il ristoratore, va precisato per evitare equivoci e forse anche strumentalizzazioni, è obbligato a fornire la vaschetta solo nel caso che il consumatore la richieda e la legge fa solo in modo che nessuno ponga rifiuto a questa richiesta».
«E’ una norma di civiltà e le sanzioni previste sono pedagogiche, educative, perciò minime. Un partito come il nostro deve, con il suo senso di responsabilità, preoccuparsi di un problema del genere ed è nostro compito introdurre azioni di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare».
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