Matteo Salvini ribadisce il suo minaccioso no ai lavoratori che sciopereranno il prossimo 15 dicembre. Il leader leghista ha infatti negato la protesta di 24 ore, autorizzandone solo 4. «Chi disubbidisce ne paga le conseguenze che la normativa prevede» ha detto il leghista intervistato da Radio24.
«Io ho tutta la convenienza e l’intenzione di aiutare i lavoratori e c’è in corso un rinnovo di contratto, ma non è bloccando l’Italia una settimana sì e una no che si aiutano i lavoratori»,.
Sulle critiche di Giorgia Meloni a Mario Draghi, Salvini ha invece provato a sviare l’attenzione. «Sono stato tutto il giorno al ministero su strade e autostrade e mi sono perso. Di che dichiarazione sta parlando? Mi sembra che abbiano sempre avuto un buon rapporto, mi sembra strano che abbia potuto attaccare il presidente Draghi».
Infine ribadisce il no al Mes. «Il Mes, lo hanno detto in tanti, non è uno strumento attuale e non è uno strumento che può servire all’Italia. Fortunatamente le banche italiane sono in salute, quelle tedesche magari un po’ meno. Ne parleremo quando si tratterà di decidere, ad oggi non mi sembra che il Mes sia uno strumento utile all’Italia e agli italiani».
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