«Lanciare l’ennesimo `piano del Governo´ come risposta mediatica ad un evento drammatico e non come profondo e meditato sforzo collettivo su un tema enorme e vasto, è un grave errore». Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, a proposito del caso Cecchettin.
«Dobbiamo riunire un gruppo ampio di personalità, associazioni e politica; guardare con attenzione cosa è stato fatto in altri paesi e costruire un progetto che coinvolga la scuola, le famiglie, le istituzioni, la cultura. Abbiamo il dovere morale di non liquidare quanto sta accadendo con una conferenza stampa, due titoli, il nulla e poi passare oltre, fino alla prossima tragedia».
«Come ho già scritto, lanciare l’ennesimo `piano del governo´ come risposta mediatica a un evento drammatico e non come profondo e meditato sforzo collettivo su un tema enorme e vasto, è un grave errore. Dobbiamo riunire un gruppo ampio di personalità, associazioni e politica, guardare con attenzione cosa è stato fatto in altri Paesi e costruire un progetto che coinvolga la scuola, le famiglie, le istituzioni, la cultura».
«Abbiamo il dovere morale di non liquidare quanto sta accadendo con una conferenza stampa, due titoli, il nulla e poi passare oltre, fino alla prossima tragedia», conclude.
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