Sciopero, il Pd contro il Garante: "Precedente gravissimo, vogliamo risposte"

Sciopero, Cecilia Guerra e Arturo Scotto (Pd): "Siamo insoddisfatti e allarmati dalla relazione del Garante che non ha risposto stamattina a nessuna delle domande dell'opposizione".

Sciopero, il Pd contro il Garante: "Precedente gravissimo, vogliamo risposte"
Elly Schlein e Maurizio Landini
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15 Novembre 2023 - 10.42


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Anche il Pd risponde alla violenta repressione di Matteo Salvini nei confronti dello sciopero generale del 17 novembre e al Garante, che ha agevolato la decisione del leghista di precettare i lavoratori. Cecilia Guerra , responsabile Lavoro del Pd, e Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro alla Camera del Pd, dettano la linea del partito. «Siamo insoddisfatti e allarmati dalla relazione del Garante che non ha risposto stamattina a nessuna delle domande dell’opposizione. In particolare a una: quando uno sciopero si può definire effettivamente generale?».

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«In Italia non c’è mai stato uno sciopero che investisse, come nell’odierna interpretazione della Commissione di garanzia, tutte le categorie del lavoro pubblico e privato contemporaneamente. Ad esempio, il lavoro domestico. Eppure nella storia del nostro Paese abbiamo avuto tanti scioperi considerati generali e non multi settoriali come è stato sostenuto oggi dalla Garante Bellocchi», proseguono.

«Aver definito lo sciopero del 17 novembre come multisettoriale è legata al fatto che ha vincoli di durata più stringente. Una scelta che rischia di creare un precedente gravissimo. Ci troviamo dunque davanti a una decisione che temiamo sia squisitamente politica. Chiediamo che le audizioni nelle commissioni Lavoro e Trasporti continuino con i sindacati Cgil e Uil che hanno subito dal ministro Salvini la precettazione”, concludono.

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