Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella, entrambi deputati di Avs, in merito alla decisione del governo di rivedere l’intera normativa in materia ambientale attraverso la nomina di una commissione di esperti hanno pubblicato una durissima nota.
«Il decreto interministeriale Pichetto Fratin e Casellati vuole smantellare la legislazione ambientale, rendendola più flessibile e aderente agli interessi delle industrie costruttrici e petrolifere: un golpe all’ambiente. Inoltre la commissione di esperti nominata solleva ulteriori preoccupazioni, in quanto una parte significativa di essa è composta da professionisti legati a studi legali con stretti legami con importanti imprese di costruzione e società energetiche. Pichetto Fratin dovrà venire in aula e spiegare questa vergogna».
«La presenza di candidati della Lega e di Forza Italia non eletti nella commissione, insieme a titolari di società specializzate nei rifiuti, solleva interrogativi sulla neutralità e l’indipendenza di questa squadra incaricata di riscrivere le norme ambientali fondamentali per il futuro del nostro Paese. E’ questa la transizione ecologica pragmatica della presidente Meloni, far riscrivere la legislazione ambientale a titolari di società costruttrici e di rifiuti o premiare i candidati non eletti della Lega e Forza Italia come Vincenzo Pepe e Urania Papatheu: è stupefacente altro che pragmatismo! Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarezza sui criteri di selezione dei membri della commissione».
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