La Corte dei Conti ha espresso giudizio negativo nei confronti del ritardo con cui il governo Meloni sta raggiungendo gli obiettivi fissati per ottenere i fondi del Pnrr. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs, in una nota ha parlato della questione.
«Nel drammatico silenzio di questo governo si dimostra la totale inadeguatezza di Giorgia Meloni ad affrontare la grande sfida del Pnrr e il giudizio impietoso arriva proprio dalla Corte dei conti. Solo nella missione 1, relativa alla Rivoluzione verde e transizione ecologica su quasi 18 miliardi di euro il 90% dei fondi non è stato speso. In un momento come questo nel quale la crisi climatica sta dimostrando con una serie di eventi estremi la necessitá di intervenire proprio nel settore della transizione ecologica è semplicemente inaccettabile e inaudito, che si sia speso solo il 10% dei fondi disponibili».
«Ma se poi andiamo nel dettaglio vediamo che gli investimenti nell’agro voltaico, nelle rinnovabili, per le comunità energetiche, sulle smart grid, sul teleriscaldamento e sugli investimenti in fognatura e depurazione si sono spesi zero euro. Ed è scandaloso che, dopo i tagli alla sanità in manovra, della voce `Verso un ospedale sicuro e sostenibile´ siano stati spesi solo 4 milioni su un totale di 1,6 miliardi di euro: pari allo 0,27%. Quella del Pnrr è una gestione indecente da parte del Governo Meloni che grida tanto all’efficienza e al raggiungimento di obiettivi, ma l’unico raggiunto è proprio quello di non essere stati in grado di spendere queste risorse», conclude.
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