Prosegue lo scontro tra governo Meloni e magistratura, dopo gli annunci del ministro Carlo Nordio sulla riforma della Giustizia. Intervistato da Radio Rai, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, ha avvisato sui rischi della cosiddetta separazione delle carriere.
«Fare dell’azione penale un’azione discrezionale, e poi certamente prima o poi sotto il controllo politico, la vediamo una cosa pericolosa per la democrazia. La separazione delle carriere è una riforma che apre ad altre, perché dalla separazione dovrebbe poi seguire la discrezionalità dell’azione penale».
«Un pm separato dalla giurisdizione e quindi fuori da quei meccanismi di compensazione e di controllo che prevede la Costituzione, lo lasceremo da solo o ci sarà qualcun altro che ambirà al controllo sull’azione penale? E quello non potrà che essere il controllo politico».
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