Anche oggi, tra un elogio di Berlusconi e un appoggio al governo Meloni, Renzi è impegnato a spingere sulla scissione del partito democratico inseguendo il suo sogno ‘macroniano’ ossia un centro liberista o giù di lì che marginalizzi tutto quello che c’è a sinistra. Una campagna acquisti che, al momento, non ha dato grandi frutt.
«Delirio dei 5Stelle ieri sul palco di Roma: aver mandato a casa Conte per portare Mario Draghi a Chigi è stata un’operazione difficile e rischiosa ma ne andremo fieri per sempre. Poi vedo Elly Schlein rincorrere il corteo grillino e domando ai riformisti del Pd: ma davvero volete finire così la vostra esperienza politica?». Lo ha scritto su Twitter il leader di Italia Viva Matteo Renzi, dopo la manifestazione di ieri a Roma.
L’attacco di Raffaella Paita
Elly Schlein era nella stessa piazza dove Grillo, pur ironizzando, utilizzava toni che potrebbero istigare alla violenza sociale. Brigate di cittadinanza, passamontagna, non riesco a sorridere di fronte a parole che ricordano tempi bui. È un dolore vedere il Pd, partito che ha sempre garantito la tenuta istituzionale, ridotto in questo modo».
Lo dice la coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita, intervistata da Avvenire. «Sulla gestazione per altri – aggiunge Paita – la posizione mia, di Matteo Renzi e della stragrande maggioranza di Italia Viva è totalmente contraria. L’utero in affitto mette in gioco il diritto della madre che porta in grembo il figlio e anche quello del nascituro. E quella solidale troppo spesso rischia di nascondere dietro il rimborso spese il pagamento della madre surrogata. Piuttosto, si semplifichino le norme sulle adozioni».
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