In una lunga intervista a SkyTg24, la segretaria del Pd Elly Schlein ha parlato dei temi più caldi del momento, partendo dalla sua nuova esperienza alla guida dei democratici. Un’esperienza non priva di difficoltà.
«Non me l’aspettavo più semplice. Quando provi a cambiare le cose, trovi resistenze dentro e fuori. Bisogna costruire la credibilità del Pd. Un corpo complesso come quello di un partito non lo cambi dalla testa .L’obiettivo per le Europee del 2024 è vincere, essere il primo partito e superare anche FdI».
La segretaria del Pd si è poi rivolta ai possibili alleati. «Dobbiamo mettere avanti le questioni su cui siamo d’accordo. Ci sono differenze, ovviamente, sennò saremmo lo stesso partito. Ma questa è la responsabilità che ci chiedono nostri cittadini. Penso al salario minimo. Il Pd è impegnato per cercare di capire quale possa essere il punto di caduta comune tra le proposte delle varie forze di opposizione, per fare insieme una battaglia in Parlamento».
«Ci sentiremo con Giuseppe Conte per capire come coordinare le iniziative che Pd e M5s stanno portando avanti. Abbiamo anche degli appuntamenti elettorali importanti. Sicuramente ci sentiremo e ci raccorderemo».
Obbligato un passaggio sull’emergenza alluvione in Emilia Romagna e sulla guerra in Ucraina.
«Oggi i sindaci dell’Emilia Romagna hanno chiesto al governo di non aspettare oltre per individuare un commissario. Io chiedo al governo davvero di fare in fretta. Non si può politicizzare la ricostruzione».
«Il Partito Democratico continua a voler sostenere anche militarmente l’Ucraina, ma quello che è mancato fino a qui è uno sforzo dell’Unione Europea per un raggiungimento del cessate il fuoco. Saluto con favore l’iniziativa del Vaticano e affidata al cardinale Zuppi, cui continuiamo a fare gli auguri. Una forza di sinistra progressista non può mai perdere la prospettiva della pace, chiediamo un protagonismo e un’iniziativa più solida dell’Unione Europea per la fine di questa guerra».
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