Guido Crosetto, ministro della Difesa del governo Meloni, in un’intervista a Libero attacca la Ue sulla questione africana e sull’approccio al clima, che lui stesso definisce “ideologico”.
«L’Unione europea sbaglia molto. Intanto fatica a capire che se l’Africa, col suo miliardo e 200 milioni di abitanti, rappresenta un problema oggi per l’Europa, tra vent’anni, quando sarà popolata da due miliardi e mezzo di persone, rappresenterà la morte certa del nostro continente».
«E poi la Ue non capisce che l’Africa sta finendo sotto l’influenza di Cina e Russia, che vanno lì per prendere terreno coltivabile, acqua, minerali e terre rare. Lo stesso approccio con cui ci sono andati i colonizzatori europei nei secoli scorsi», ha continuato il ministro. L’Europa dovrebbe rispondere «facendo crescere in Africa la ricchezza autoctona: ospedali, scuole, università, fabbriche, lavorazione dei prodotti, agricoltura». Finora non è esistito «un approccio dell’Ue».
«Ogni Paese europeo agisce per conto proprio, con l’obiettivo di portare acqua al mulino nazionale. Una politica miope e senza strategia, soprattutto quando si trova ad affrontare quella cinese», ha denunciato Crosetto.
A proposito del Piano Mattei, il ministro ha dichiarato: «L’idea di Giorgia Meloni è questa. Essere l’ariete di un piano che faccia crescere economicamente l’Africa. L`Italia da sola non può riuscirci, ma siamo gli unici che cercano di farlo. Stiamo seminando questa idea in tutte le riunioni che facciamo a livello internazionale e poco per volta sta attecchendo. Tutti i Paesi africani lo hanno capito e ci guardano con attenzione e rispetto».
Sul tema del clima, Crosetto ha affermato che il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, «porta avanti la proprie convinzioni in modo ideologico» e «disconnesso dalla realtà». «Incarna un approccio integralista, negativo per l’economia europea e privo di solidarietà. Lo stesso approccio integralista che abbiamo visto quando è stata fatta quasi morire la Grecia pur di non aiutarla. Si è preferito che aumentasse la mortalità infantile piuttosto che concedere ad Atene un aiuto economico che per l’Europa sarebbe stato ridicolo», ha detto Crosetto.
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