Pnrr, l'allarme di Silvestri (M5s): "Il voto del Pd a Strasburgo è preoccupante"
Top

Pnrr, l'allarme di Silvestri (M5s): "Il voto del Pd a Strasburgo è preoccupante"

Pnrr, Silvestri (M5s): «La posizione assunta dal Pd è incomprensibile. Avallare un nuovo invio di armi, quando è evidente che questa strategia ha portato solo a un'escalation militare, è un grave errore».

Pnrr, l'allarme di Silvestri (M5s): "Il voto del Pd a Strasburgo è preoccupante"
Francesco Silvestri
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Giugno 2023 - 15.55


ATF

Questione Pnrr e fondi destinati alla produzione di armi, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano Francesco Silvestri, capogruppo del M5s alla Camera, esprime la sua preoccupazione per la posizione dei democratici a Strasburgo. «Il voto dei parlamentari europei del Pd non è un buon segnale».

«La posizione assunta dal Pd è incomprensibile. Avallare un nuovo invio di armi, quando è evidente che questa strategia ha portato solo a un’escalation militare, è un grave errore». Con questa logica «la guerra durerà per anni e anni. Noi 5Stelle abbiamo sostenuto l’invio di armamenti nei primi mesi del conflitto, per consentire all’Ucraina di difendersi. Ma adesso continuare a mandare una valanga di armi può solo alimentare la guerra».

Il M5S «non può essere l’unica forza politica a stimolare dei percorsi diplomatici. Così il Pd non fa un danno a noi, ma al Paese». Stando «alle loro scelte e alle loro dichiarazioni, i dem sono contrari a usare i soldi del Pnrr italiano per le armi, ma non hanno nulla in contrario se a farlo saranno francesi o tedeschi. Ma che senso ha? Quei soldi sono debito europeo». Il ministro al Pnrr Fitto ha assicurato che l’utilizzo dei soldi del Piano per gli armamenti non è all’ordine del giorno ma per Silvestri, «quella di Fitto sembra una parziale apertura. Nei giorni scorsi aveva decisamente negato questa ipotesi. Ieri invece è stato più circospetto».

Rispetto alla possibilità di una coalizione con il Partito Democratico «il problema è che bisogna partire dal cosa si deve fare, dai temi, e non da chi ci sta. L’errore storico della sinistra è stato quello di iniziare dal processo inverso – sottolinea -. Noi ci aspettiamo un supporto dai dem sulla transizione ecologica, sul salario minimo e il posizionamento geopolitico dell’Italia». 

Native

Articoli correlati