Meloni difende gli evasori e definisce le tasse 'pizzo di Stato', come se fossimo la mafia
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Meloni difende gli evasori e definisce le tasse 'pizzo di Stato', come se fossimo la mafia

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo a Catania all'evento di chiusura della campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Enrico Trantino ha definito le tasse 'pizzo di stato'

Meloni difende gli evasori e definisce le tasse 'pizzo di Stato', come se fossimo la mafia
Giorgia Meloni
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27 Maggio 2023 - 12.12


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Da Giorgia Meloni l’ennesimo messaggio al popolo degli evasori, soprattutto a quelli che appartengono alle corporazioni di riferimento dell’ex missina oggi al governo. E per farlo arriva a equiparare lo stato alla mafia.

Il pizzo di Stato

 «Sulla riforma fiscale la sinistra dice che gettiamo la spugna sulla lotta all’evasione. Questo non avverrà mai, ma l’evasione va combattuta dove sta, non sul piccolo commerciante a cui chiedi il pizzo di Stato solo perché devi fare la caccia al reddito più che all’evasione fiscale».

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo a Catania all’evento di chiusura della campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Enrico Trantino.

La deputata Pd Cecilia Guerra condanna

«Definire le tasse pizzo di Stato è un’affermazione grave che legittima l’evasione e ancor più grave perché associa l’attività dello Stato a quella mafiosa. Parole inaccettabili». Lo afferma la deputata Pd Cecilia Guerra a proposito delle affermazioni della presidente del Consiglio Giorgia Melo

Leggi anche:  Giorgia Meloni, gli studenti e la criminalizzazione del dissenso

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