La Procura di Roma ha archiviato la posizione di Andrea Delmastro, a proposito della divulgazione di segreti relativi al caso Cospito.
Questo il provvedimento della Procura di Roma: Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, a seguito di richiesta di archiviazione avanzata dalla procura nei confronti dell’onorevole Delmastro delle Vedove, in relazione al reato di cui all’articolo 326 del codice penale ha fissato udienza ex articolo 409 comma 2 del codice di procedura penale.
La richiesta di archiviazione riconosceva l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo ed era fondata sull’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extrapenale. E’ quanto comunica la procura di Roma confermando quindi la richiesta di archiviazione per il sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, nell’ambito dell’inchiesta inerente alle conversazioni dell’anarchico Alfredo Cospito, sottoposto al regime carcerario duro.
«Ho sempre avuto fiducia, me lo aspettavo, l’ho sempre detto. Sono rasserenato dalla richiesta della Procura della Repubblica» ha confessato all’Adnkronos, il sottosegretario alla Giustizia. Peccato che, nel dispositivo della Procura, venga ribadita “l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo”.
“Chiunque mischi, nel bene o nel male, politica con processo penale, compie un errore. L’unica cosa certa è che io ho operato secondo coscienza e correttamente. Ognuno ha fatto la sua partita, io sono convinto delle posizioni assunte”, prosegue l’esponente di Fdi in merito agli attacchi arrivati dalle opposizioni negli ultimi mesi.
Argomenti: governo meloni