Silvio Berlusconi non può alzarsi per camminare, lo ha ribadito il dottor Alberto Zangrillo, primario di Rianimazione del San Raffaele di Milano, dove l’ex Cavaliere è ricoverato da quasi una settimana, per una polmonite insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica di cui il Cavaliere soffre da anni.
“Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci – questa è la svolta – di esprimere un cauto ottimismo” avevano affermato i medici nell’ultimo bollettino diffuso. Berlusconi resta in terapia intensiva, ragion per cui il fondatore di Fi non può “né alzarsi né camminare”.
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