Una destra reazionaria, securista, che vuole l’impunità per i colletti bianchi e per i ricchi ma nello stesso tempo vuole portarci nel buio oscurantista degli stati che lasciano mano libera alle forze di polizia come fanno nei regimi di Putin, di Erdogan, da al-Sisi e in Iran, dove la repressione brutale è parte integrande del sistema di potere e non viene punita.
“La destra al governo che, In pochi mesi, ha introdotto provvedimenti come il decreto rave e l’inaccettabile misura sulle Ong, che si è contraddistinta per aver riportato in carcere centinaia di semiliberi e si è schierata addirittura contro lo stop ai bambini in carcere, oggi si preoccupa di eliminare il reato di tortura. Contro questa proposta di legge ci batteremo fino in fondo perché si tratta di un reato presente in tutte le democrazie liberali. Sulla Giustizia dalla destra arriva un disastro dietro l’altro. Speriamo che il ministro Nordio, aldilà delle ormai inattendibili dichiarazioni sulle alternative al carcere, trovi il tempo di intervenire. Noi saremo sempre dalla parte dello stato di diritto, lui da che parte sta ?».
Lo dichiara la vicepresidente del Senato ed esponente dem, Anna Rossomando.