Giorgia Meloni non dà risposte e, in compenso, continua a dire che l’opposizione e chi attacca il governo getta discredito all’Italia. Come se non ricordasse quello che ha fatto e ha detto su tutto il globo terracqueo quando era all’opposizione e chiedeva la cacciata di Luciana Lamorgese per molto meno rispetto a ciò che quotidianamente combina lo sprovveduto Piantedosi.
E c’è la replica: «Quello che scredita l’Italia è avere un governo che non presenzia e sta in silenzio per giorni su una strage come quella che c’è stata e non si pone che il tema di quali alternative hanno le persone che cercano la protezione internazionale cheáè cosa ben diversa dal decreto flussi. Parliamo di persone che scappano da Afghanistan, Siria, da guerre, discriminazione e torture. Mancano vie legali e sicure per l’accesso. Non è una domanda posta per la ricerca di un colpevole, vogliamo fare piena luce sulla dinamica per evitare che possa accadere di nuovo».
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, rispondendo ai cronisti in Transatlantico.
«Non abbiamo avuto risposta da Piantedosi, abbiamo chiesto l’informativa di Salvini, perché non è stato attivato il meccanismo di ricerca e soccorso? – chiede – L’alta professionalità della guardia costiera ci ha insegnato che dovrebbe scattare sempre quando c’è un barcone carico di persone in balia di condizioni del mare difficili. I mezzi della Guardia di finanza sono usciti due volte e sono tornati indietro. Non ci fermeremo finché non avremo risposte».
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