Bettini al Pd di Elly Schlein: "E' il tempo della nuova generazione, sosteniamola"
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Bettini al Pd di Elly Schlein: "E' il tempo della nuova generazione, sosteniamola"

Pd, Bettini: «Molto intensa l'assemblea che ha eletto Elly Schlein segretaria del partito e Stefano Bonaccini presidente. Ci sono stati entusiasmo, speranza e consapevolezza. È emerso un profilo autonomo del Pd, ma non settario». 

Bettini al Pd di Elly Schlein: "E' il tempo della nuova generazione, sosteniamola"
Goffredo Bettini
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13 Marzo 2023 - 10.09


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Goffredo Bettini ha commentato l’esito dell’assemblea del Pd, che ha portato alla nomina di Elly Schlein come segretaria e alla carica di presidente del partito di Stefano Bonaccini.

«Molto intensa l’assemblea che ha eletto Elly Schlein segretaria del partito e Stefano Bonaccini presidente. Ci sono stati entusiasmo, speranza e consapevolezza. È emerso un profilo autonomo del Pd, ma non settario. Fermo negli obiettivi, ma in grado di fare nelle istituzioni e nel Paese ogni giorno politica. Si sono declinati i temi e i valori di una sinistra umana e cristiana».

«Per l’attenzione che deve dedicare alla condizione viva delle persone. Considero, per me e alla mia età, un onore la riconferma nel nuovo Pd guidato da Elly Schlein. Tanto più, perché durante e dopo il congresso non mi sono mai espresso sui nomi. Ho contribuito con qualche idea, che mi pare sia stata ampiamente raccolta. Ora è il tempo di una nuova generazione che si sta conquistando il suo spazio. Va sostenuta con discrezione e generosità». 

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«Si è detto `oltre le correnti´. Da più di dieci anni predico questa scelta e non ho mai fatto parte di alcuna corrente. Per fare questo – aggiunge -occorre, tuttavia, la scelta netta di dare una sovranità nuova agli iscritti. Mescolarli davvero in un processo di deliberazione dal basso sui vari temi. In cui, su ogni tema, vi saranno maggioranze e minoranze variabili. Ora l’urgenza è costruire le basi politiche e culturali per una alternativa alla destra. Il lavoro è lungo».

«Non inseguiamo colpi di mano. Cominciamo a cambiare i rapporti di forza nella società e ricollegiamoci alla sofferenza che non siamo stati in grado di interpretare. Facciamolo tutti insieme. I segnali che in questo senso ha dato Stefano Bonaccini sono importantissimi e da coltivare fino in fondo. Non mancherò, come ho sempre fatto, di esplicitare liberamente le mie idee ma con la misura, l’accortezza e il rispetto per chi oggi siede sulla tolda del comando che la mia esperienza e i miei anni ritengono necessari e persino obbligati», conclude.

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