Nella corsa alla segreteria del Pd, vinta da Elly Schlein, Graziano Delrio sosteneva la candidatura dell’attuale governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. L’ex ministro è però tra coloro che vede un’occasione di importante cambiamento nella vittoria della prima segretaria dei democratici.
«Elly Schlein accende l’entusiasmo. A me non preoccupa certo se il Pd si sposta a sinistra sui migranti e sulla pace, ma la nostra scommessa deve essere di attrarre la società tutta, non solo la parte più radicale. L’innovazione non consiste nello spingere fuori dal partito chi la pensa diversamente da te».
Riguardo al dialogo fra la leader dem, Elly Schlein, e il presidente M5s Giuseppe Conte, Delrio osserva: «Certo non mi preoccupano le prove d’intesa. Non mi preoccupa davvero un Pd di sinistra su immigrati e pacifismo. Contano le convergenze sulle cose da fare. Nel 2018 presentai un disegno di legge sul salario minimo che allora non fu nemmeno preso in considerazione dal governo Conte. Così come sull’immigrazione i Cinque Stelle hanno cambiato idea, per fortuna», aggiunge Delrio.