Famiglie unite nella parentela ma divise dalla politica.
“Conosco Elly, ci frequentiamo da quando eravamo piccoli, la nostra famiglia amava molto stare insieme nei momenti di festa, natali compresi. Ma soprattutto ci vedevamo nei giorni di palio, lei della Lupa e io della Pantera».
Cosi racconta a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 Pasquale Colella, assessore alla cultura a Siena, uno dei cugini che Elly Schlein ha nella città del Palio di cui è originaria la famiglia materna.
«Lei è di centro destra mentre Schlein è sulla sponda opposta. Se lo aspettava?», viene chiesto a Colella.
«La storia della mia famiglia – la risposta – ha sempre avuto delle storie di rivalità interne. Mio nonno Arturo è stato per anni deputato Dc di area centrodestra mentre quello di Elly è stato senatore socialista».
«Sicuramente – aggiunge – si capiva che era una ragazza molto determinata, capace ed intelligente. Mi spiace abbia scelto una posizione diversa dalla mia e da gran parte della mia famiglia».
Per la sua elezione si è complimentato con la madre della neosegretaria Dem, «che sento molto spesso». Alle primarie Pd spiega di non averla votata «però in Toscana ha preso molti voti, Siena compresa».
Alla domanda se trovi Elly Schlein troppo estremista Colella risponde poi che «sono posizioni politiche che dipendono anche dal ruolo che ci si impone».
Quanto alla richiesta di dimissioni del ministro Piantedosi non la ritiene «legittima. Magari dal suo punto di vista lo è però».
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