Elly Schlein ha vinto le primarie Pd e diventa il nuovo segretario del Partito Democratico. Ha ringraziato Bonaccini e chiesto e promesso unità del partito democratico, per le sfide che aspettano il mondo progressista.
Un milione di persone si sono recate ai gazebo e fatto una scelta molto netta. Sconfitto l’altro candidato Stefano Bonaccini che ha anticipato l’esito del voto e ammesso la sconfitta: “Un applauso a Elly Schlein, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito”. Schlein: “Il partito è vivo, avrà una linea chiara”.
Schlein: “Il Pd è vivo e avrà linea chiara”
“Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”. Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato. “Anche questa volta non ci hanno visto arrivare”, ha detto ironicamente Schlein, “non dobbiamo tradire questa fiducia. Mi hanno colpito tanto le donne di più di cento anni che sono andate a votare per me e che hanno detto che erano novanta anni che aspettavano di votare per una segretaria”. L’obiettivo, ha sottolineato la neo segretaria del Pd commentando il risultato delle primarie del partito che l’hanno vista vincitrice, “è “mettere al centro il contrasto ad ogni disuguaglianza e precarietà”.
Schlein: “Saremo un problema per il governo Meloni”
“Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui”. Lo ha detto Elly Schlein parlando al suo comitato elettorale. La scelta della nuova guida Pd è anche il “nostro inizio di risposta al picco di astensionismo visto alle regionali e alle politiche”. Per Schlein bisogna avere “l’ossessione delle persone che oggi non hanno partecipato, che alle selezioni non si sono espresse. Tra quelle persone ci sono soprattutto le fasce di reddito più basse che rischiano la marginalità”.
Scrutinio primarie: Schlein supera il 53%
Elly Schlein è la nuova segretaria Pd, anche se i dati definitivi verranno comunicati lunedì mattina. Quando lo scrutinio ha raggiunto ormai l’80% delle schede la deputata democratica è al 53,8%, contro il 46,3% di Stefano Bonaccini che tra gli iscritti aveva invece raggiunto il 52,8% a fronte del 34,8% della sfidante. Un dato clamoroso perché è la prima volta che il voto dei gazebo, al quale partecipa anche chi non ha la tessera Pd, ribalta quello degli iscritti. Le primarie, peraltro, raccontano un partito diviso in due, il centro-nord schierato con la Schlein e il sud e le isole con Bonaccini.
Bonaccini: “Ha prevalso Schlein, ora grande responsabilità”
“La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein, l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, al suo arrivo al comitato elettorale a Casalecchio di Reno anticipando l’esito finale dello scrutinio e ammettendo la sconfitta. “Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l’ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano”. “Adesso Elly – ha detto ancora Bonaccini – ha una grande responsabilità e tocca a lei indicare la strada e farlo insieme a tutti coloro che saranno disponibili. E’ la prima volta che gli elettori danno un esito diverso, sono le regole che ci siamo scelti e le regole che ci scegliamo vanno sempre difese”.
Letta: auguri a Schlein, riuscirà dove io non ce l’ho fatta
“Auguri ad Elly Schlein segreteria del #Pd. Riuscirà laddove io non ce l’ho fatta. Complimenti a Stefano Bonaccini per tutto, anche per le parole di stasera. Grazie infinite alle migliaia di volontari che hanno reso possibile questo successo di democrazia e partecipazione”. Lo scrive su Twitter il segretario uscente Enrico Letta che poco prima aveva avuto una telefonata “amichevole e calorosa” con Elly Schlein. Lo rende noto la portavoce di Letta, Monica Nardi. Lunedì ci sarà il passaggio di consegne.
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