Ignazio La Russa è la impersonificazione del livello infimo del governo Meloni e della maggioranza di destra presente in Parlamento. Il presidente del Senato, ospite di “Belve” su Rai 2, ha dato sfoggio di tutto il suo campionario di bassezze.
«Il livello estetico delle donne nel centro destra è diminuito ma è aumentato quello della qualità. La parità tra uomo e donna ad esempio in parlamento non si ottiene con le quote rosa ma quando una donna grassa brutta e scema rivestirà una carica importante. Perché ci sono uomini brutti grassi e scemi che ricoprono ruolo importanti. Un figlio gay? Lo accetterei con dispiacere. Perché una persona come me eterosessuale vuole che il figlio gli assomigli. Però se non mi assomiglia pazienza. È come se fosse milanista», ha sottolineato
«Considerato che sul fascismo il mondo non separa le cose importanti dal contesto in cui si dicono le cose, ci devo stare attento. A volte sarebbe bello fare battute, odio questo politically correct. Montaruli ha fatto bene a dimettersi e ha fatto un gesto che non si aspettava chi voleva strumentalizzare la vicenda. A lei va il mio plauso».
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