Due estremisti di destra che hanno un rispetto dei ruoli istituzionali pari a quello di Bolsonaro e di Trump. E ci siamo capiti.
La bufera scatenata dalle parole contro il Partito democratico pronunciate in Aula dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, a proposito del caso Cospito, non accenna a placarsi. I dem, finiti nel mirino del parlamentare di Fd’I per aver fatto visita in carcere all’anarchico, parlano di un «deliberato linciaggio» in corso da parte di deputati di Fratelli d’Italia, chiedono le dimissioni di Donzelli e del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, e incalzano il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a prendere posizione sulla faccenda.
«Il capo del governo continua a tacere, e quindi acconsente?», scrive su Twitter il segretario Letta. «Quello che è accaduto è di gravità inaudita – hanno rimarcato i parlamentari dem. Il sottosegretario Delmastro ha diffuso informazioni che non erano divulgabili passandole ad un collega di partito, coordinatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir allo scopo di costruire una macchina del fango sul principale partito dell’opposizione», hanno sottolineato i gruppi Pd di Camera e Senato.
«A chi in queste ore sta continuando ad infangarci con gravi menzogne – hanno proseguito i parlamentari dem – diciamo che noi non ci facciamo intimidire, che noi andremo fino in fondo a chiedere che Delmastro e Donzelli lascino i loro incarichi per il bene del Paese e della sua sicurezza e che non arretreremo nella tutela delle prerogative dei parlamentari che hanno il diritto ed il dovere di visitare le carceri».
Poi, il pressing sul presidente del Consiglio, che «non può fare due parti in commedia»: «da un lato – hanno rimarcato – la presidente del Consiglio che chiede unità dello Stato contro violenza e minacce e, dall’altro, il capo-partito che, continuando a tacere, mostra di approvare e condividere questo attacco senza precedenti al principale partito di opposizione, fatto di cui si assumerà tutta la responsabilità politica».
I democratici hanno fatto sapere che nelle prossime ore presenteranno «querele e richiesta di risarcimento danni» nei confronti del sottosegretario Delmastro e di Donzelli per le gravi affermazioni, «ripetutamente effettuate dagli stessi in diversi contesti, diffamanti e lesive della onorabilità dei parlamentari Pd e gravemente offensive della storia e dell’impegno di una forza politica che ha avuto e continua ad avere come proprio valore fondante la lotta alla criminalità organizzata e a ogni forma di terrorismo».
Intanto, dopo la richiesta fatta da alcuni deputati del Pd, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, «ha nominato una commissione di indagine che giudichi la fondatezza delle accuse loro mosse in Aula dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli» in relazione alla visita in carcere ad Alfredo Cospito. Il giurì, che dovrà riferire alla Camera entro il 10 marzo, è presieduto da Sergio Costa, e composta da Fabrizio Cecchetti, Annarita Patriarca, Roberto Giachetti e Alessandro Colucci
