Meloni alla fine sceglie sempre i ricchi. «E così la Presidente del Consiglio ieri sera ha utilizzato tutte le Tv per provare a mettere una pezza al buco enorme dell’aumento dei carburanti, che denunciamo già da inizio dicembre 2022. Non contenta di aver mentito in campagna elettorale e per gli ultimi 6 anni sull’eliminazione delle accise, ieri ha persino detto che il prezzo dei carburanti non è così alto e non c’è motivo di intervenire. Una frase che è suonata più o meno così, «Se il popolo ha fame, mangino brioches ».
Lo scrive su Facebook il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e deputato di AVS.
«Ma la Presidente del Consiglio lo sa – prosegue il leader di Sinistra Italiana– che il 21% dei lavoratori italiani viaggia per più di 100 km al giorno per andare e tornare da lavoro? Come pensa che ci vadano a lavoro milioni di persone? E lo sa che da gennaio un lavoratore spenderà oltre 600 l’anno in più di benzina solo per andare e tornare dal lavoro? Lo sa che l’attuale prezzo dei carburanti, che per lei è basso, incide anche su pasta, pane, latte, carne, pesce e tutti i beni di prima necessità? E gli stipendi, invece, sono piantati al palo».
«Insomma, capisco che dopo le bugie raccontate per anni, ora debba trovare ogni via d’uscita possibile, – conclude Fratoianni – ma così si sta coprendo di ridicolo, dimostrando di vivere in una dimensione separata da quella degli italiani» .
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