Elly Schlein è considerata la sfidante di Bonaccini che ha la maggiore possibilità di contendere la segreteria al presidente dell’Emilia Romagna.
«Nei palazzi sembro un’aliena, ma forse è un bene». Lo dice Elly Schlein, candidata alla segreteria Pd, in un’intervista all’Espresso. Schlein spiega che la sua candidatura è un «ponte tra le energie che stanno dentro e quelle che stanno fuori la comunità democratica».
Convinta che diritti civili e sociali siano «inscindibili» si vuole battere, tra l’altro, per «difendere la casa come bene primario». Sull’immigrazione vuole «abolire la legge Bossi-Fini, studiata apposta per creare irregolarità» e dice che il suo Pd «non firmerebbe il memorandum con la Libia» (opera del ministro dell’Interno dem Marco Minniti, ndr.).
A proposito del sostegno di Dario Franceschini assicura che «non mi sono fatta cooptare e non comincerò ora».
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