Il M5s continua sulla sua linea ferma di non inviare più armi in Ucraina. I membri pentastellati della commissione Esteri e Difesa, i senatori Raffaele De Rosa, Bruno Marton ed Ettore Licheri, dopo aver votato contro il provvedimento che proroga per un altro anno l’invio di armi all’Ucraina, hanno emesso una dichiarazione ufficiale di contrarietà.
«Oggi nella commissione Esteri e Difesa del Senato abbiamo votato contro la prosecuzione per un altro anno dell’invio di armi all’Ucraina perché pensiamo che oggi ci siano le condizioni per avviare una trattativa e che quindi sia il momento di non inviare più armi, ma mediatori che preparino il terreno per un immediato cessate il fuoco e una Conferenza internazionale di pace. Non più armi, ma aiuti umanitari per la popolazione, in qualsiasi forma e in quantità molto maggiori di quelle inviate finora».
«Abbiamo anche chiesto, con un apposito emendamento, che il Parlamento voti risoluzioni per autorizzare ogni singolo decreto interministeriale di invio di armi perché, almeno noi, difendiamo la nostra democrazia parlamentare e quindi il diritto del Parlamento di esprimersi con continuità su queste delicate decisioni, non una volta l’anno perché come abbiamo visto lo scenario è in continua evoluzione. Ma la maggioranza di governo ha bocciato la nostra proposta, dimostrando la sua avversione verso il confronto democratico».
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