Matteo Salvini aspettava da tempo l’occasione per nascondere sotto il tappeto il caso Savoini e provare a distrarre l’attenzione parlando di altro. L’occasione offerta dal Qatargate, ugualmente grave, era troppo ghiotta per non essere colta.
«Non commento quello che sta arrivando da altri Parlamenti rispetto al Parlamento italiano visto che ci sono organi di stampa che per anni hanno inseguito fantomatici ed inesistenti finanziamenti esteri al partito che ho l’onore di rappresentare e sotto al naso vi passava un flusso di denaro milionario che da alcuni paesi islamici sarebbe arrivato, stando all’accusa, nelle tasche di qualcun altro. Il tempo è sempre galantuomo».
Sulla riforma de codice degli appalti
“Non abbiamo parlato di abuso di ufficio o di riforme della giustizia in Consiglio dei ministri ma il mio punto di vista personale, da amministratore locale per 20 anni, è che rivedere questa fattispecie è assolutamente fondamentale. Perché così come è formulata non aiuta niente e nessuno. E’ un mio parere personale – ha proseguito – ma sono sicuro che il ministro Nordio ed il ministro Giorgetti porteranno a breve dei documenti in tal senso”.