Maurizio Gasparri ha pensato bene di usare il Qatargate per continuare ad attaccare e spargere fango sulle Ong. Il vicepresidente del senato, ahinoi, in una nota ha voluto dare la sua illuminata lettura sulla situazione attuale. «Siamo e restiamo garantisti, ma siamo sempre più sconcertati di fronte a due vicende che evidenziano l’ipocrisia della sinistra. Lo scandalo Panzeri/Qatar, più volte eletto deputato europeo nel Pd, e la vicenda dei familiari di Soumahoro. In tutti e due questi casi lo scandalo viene caratterizzato dall’ipocrisia di chi diceva di dover difendere gli ultimi e di animare delle Ong e poi in realtà si trova immischiato in vicende tutt’altro che trasparenti. La sinistra si deve mettere davanti ad uno specchio e fare i conti con la realtà».
«Soumahoro – prosegue – si è presentato in Parlamento con gli stivali, che forse erano di altri, sporchi di fango, dicendo di rappresentare i lavoratori più umili e più sfruttati. Poi si è visto che ha teorizzato il «diritto alla moda e all’eleganza» della moglie, che adesso si ritrova indagata insieme alla madre. Poi le Ong che operano sotto l’egida di esponenti del Pd e delle sinistre sono in entrambi i casi coinvolte in vicende sconcertanti come quella del Qatar».
«Se a questo aggiungiamo i `tassisti del mare´ che `vestiti´ da Ong finiscono per aiutare i trafficanti di clandestini, possiamo dire che c’è qualcuno a sinistra che tradisce il principio stesso che dovrebbe caratterizzare le Ong, molte delle quali aiutano il prossimo e agiscono con generosità. Ma gli scandali della sinistra – conclude – finiscono per danneggiare la reputazione anche delle tante persone che operano con correttezza e generosità nel volontariato e tra le organizzazioni non governative».
