Il governo Meloni ha tolto l’obbligo di pagare con il pos per le cifre inferiori ai 60 euro, un provvedimento che in alcuni casi premia gli evasori. Matteo Salvini non ha perso l’occasione per cavalcare la becera propaganda da social e con una pessima battuta è tornato a parlare dell’uso del contante.
“Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle. Io cerco di pagare in contanti perché a me piace andare a prelevare al bancomat”, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture, rispondendo ai cronisti sulla questione della soglia di 60 euro in Manovra per il pagamento con carte elettroniche.
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