Il governo Meloni, dopo i favori agli evasori, adesso dice di voler intervenire sull’abusivismo edilizio, dopo la tragedia di Ischia. Ma fino a un certo punto. Ne ha parlato il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. «Noi come governo proporremo un gruppo di lavoro interministeriale per elaborare una proposta ai partiti in un trentina di giorni. Il tema dell’abusivismo va affrontato senza remore».
«Una delle tre scuole di pensiero è il recupero, con la confisca e l’aggregazione al demanio dello Stato» della struttura abusiva. «Io sono convinto che su questo tema le forze politiche di maggioranza e opposizione si debbano mettere attorno a tavolo per trovare una sintesi», ha concluso il ministro.
«C’è l’abusivismo di chi ha aperto una finestra e quello che costruisce a 100 metri dalla riva del mare o in zone collinari o montane perché panoramiche. La necessità è recuperare tutto il patrimonio abitativo che può essere recuperato per i piccoli abusi, e dall’altra parte decidere cosa fare per le case realizzate dove mai dovevano essere realizzate, dove costituiscono un pericolo per le famiglie».
«Va fatta una ricognizione senza guardare in faccia nessuno» ma bisogna «stare accanto ai sindaci» affinché siano «implacabili sulle costruzioni irrecuperabili» e far capire che lo «Stato li sostiene», ha aggiunto il ministro.
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