Il governo Meloni, nello specifico Matteo Salvini, ha preso l’impegno di realizzare il Ponte sullo Stretto. Un’opera rilanciata da tutti i governi di destra, da Berlusconi in poi. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ne ha parlato arrivando al ministero delle Infrastrutture per l’incontro con il ministro Matteo Salvini.
«Diamo atto al ministro Salvini di aver posto il Ponte sullo Stretto al centro dell’agenda politica del governo. Io presiedo il governo regionale di una regione, la Calabria, che ha al suo interno il primo porto d’Italia, Gioia Tauro, quindi ho sotto gli occhi quanto importante stia diventando il Mediterraneo. Un’infrastruttura strategica nel Mediterraneo rappresenta un modo per rendere la Calabria, la Sicilia, il Mezzogiorno, l’hub dell’Europa appunto nel Mediterraneo».
«Chiederò al ministro Salvini, però, di aprire anche un tavolo con le regioni interessate sul più generale problema della infrastrutturazione di questa regione – ha sottolineato Occhiuto -, noi abbiamo strade che meritano di essere finanziati, abbiamo necessità che ci sia l’Alta Velocità ferroviaria, e invece non c’è traccia di alcun intervento infrastrutturale strategico né nel Pnrr né nel bilancio dello Stato». Quanto alla possibilità che stavolta il Ponte sullo Stretto si faccia sul serio, Occhiuto ha affermato: «C’è un governo che vuole farlo, ci sono due presidenti di Regione che vogliono farlo, quindi credo che questa volta sia la volta buona».
Ma non si parlerà solo di Ponte, ha spiegato Occhiuto: «Io parlerò anche delle altre infrastrutture che sono strategiche per la Calabria. Il ponte non esclude le altre infrastrutture. Quando si doveva fare l’Autostrada del Sole molti dicevano che mancavano le strade, poi si fecero le strade proprio perché si fece l’autostrada». Infine, sulle risorse per la realizzazione del Ponte, Occhiuto ha chiosato: «Discuteremo anche di questo, c’è la possibilità di chiedere all’Europa di co-finanziarlo, ci sono risorse dell’Fsc che andranno destinate all’infrastrutturazione di tutto il Paese, c’è la possibilità anche di fare un progetto di finanza, ma di questo discuteremo fra poco».
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